Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
CSV Lombardia Sud
Centro di Servizio per il Volontariato - Sede Territoriale di Cremona
C.F. 93033050191 P.I. 01371620194
  •  Lombardia
  • Bergamo
  • Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lecco
  • Lodi
  • Mantova
  • Milano
  • Monza e Brianza
  • Pavia
  • Sondrio
  • Varese
CSV LombardiaCSV Lombardia
  • Chi siamo
    • Mission
    • Organi sociali
    • Staff
    • Rendicontazione
    • Contatti
    • Il nostro network
  • Per le organizzazioni
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Bandi
    • Documentazione
    • Corsi
  • Per i cittadini
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Volontariato cercasi
    • Servizio civile e Servizio volontario europeo
    • Scuola volontariato
  • Per il territorio
    • Cosa facciamo
    • Notizie
  • Per approfondire
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Eventi
    • Dati e ricerche
    • Biblioteca
  • Chi siamo
    • Mission
    • Organi sociali
    • Staff
    • Rendicontazione
    • Contatti
    • Il nostro network
  • Per le organizzazioni
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Bandi
    • Documentazione
    • Corsi
  • Per i cittadini
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Volontariato cercasi
    • Servizio civile e Servizio volontario europeo
    • Scuola volontariato
  • Per il territorio
    • Cosa facciamo
    • Notizie
  • Per approfondire
    • Cosa facciamo
    • Notizie
    • Eventi
    • Dati e ricerche
    • Biblioteca
  •  Lombardia
  • Bergamo
  • Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lecco
  • Lodi
  • Mantova
  • Milano
  • Monza e Brianza
  • Pavia
  • Sondrio
  • Varese

Il Centro europeo del volontariato chiede un cambio di rotta

CSV Milano2020-05-26T12:33:18+02:00
Pubblicato il
18/05/2020
Di CSV Milano
Facebook cinguettio E-mail
Print Friendly, PDF & Email

Il Centro europeo del volontariato – il network che raduna oltre 60 reti di volontariato europee – nel documento Road to Recovery lancia un appello alle Istituzioni del continente per un “cambio di rotta”.  È quello che racconta Nicolò Triacca, corrispondente da Bruxelles di CSVnet, nell’articolo Festa dell’Europa, il volontariato chiede un “cambio di marcia”.

In questi mesi di emergenza, infatti, nei Paesi europei colpiti dalle misure di contrasto e diffusione del Coronavirus, le organizzazioni di volontariato hanno dato un contributo eccezionale nel rispondere ai bisogni dei cittadini più vulnerabili, nel disinteresse generale degli Organismi nazionali ed europei. «Dal primo giorno della crisi pandemica – afferma la presidente di Cev, Lejla Sehi Crelic – i cittadini hanno lanciato numerose iniziative di volontariato spontaneo e organizzato che ci dimostrano come la società civile sia viva e reattiva nel riaffermare lo spirito di una comunità resiliente e premurosa». Il volontariato ha giocato, ovunque, un ruolo chiave nel rispondere al periodo d’emergenza: «Nonostante il lockdown – continua la presidente Crelic – i volontari hanno trovato coraggio e nuove modalità per raggiungere e aiutare i più vulnerabili.  Questo piccolo virus ci ha ricordato quanto siamo fragili e quanto sia importante in queste circostanze avere tutti gli stessi diritti. Povertà, accesso limitato alle cure sanitarie, atteggiamenti discriminatori verso gli emarginati, populismo e fake news sono solo alcuni dei fenomeni che hanno reso la vita molto più difficile ad alcuni. Ecco perché è importante per la società civile poter agire e coinvolgere i volontari per promuovere valori di solidarietà e di uguaglianza sociale e rispetto dei diritti umani. Questo è il il contributo che il volontariato può dare alla vitalità e alla resilienza della società».

Per questo il Centro europeo richiama all’attenzione dei policy makers locali l’importanza del lavoro di tenuta sociale fatto in questi mesi da milioni di volontari europei e a non dimenticarsene. Questo “cambio di marcia” dovrebbe includere maggiore attenzione e sviluppo di partnership con le organizzazioni di volontariato per il benessere dell’Europa del futuro.
Anche se è presto per fare un’analisi più esaustiva, dalle prime ricognizioni, emergono tre fenomeni importanti: la riconversione dell’attività di molte associazioni per poter continuare a operare in sicurezza, la nascita di molte iniziative spontanee che, a partire dalla cittadinanza, si sono autorganizzate per rispondere ai bisogni immediati (raccolte di cibo, supporto emotivo, distribuzione di beni ecc.), un incremento significativo delle persone che si sono messe a disposizione per fare volontariato.
Le esperienze sono state raccolte nella pubblicazione “Volunteers In Solidarity Covid-19”.

#TAG: Coronavirus  Milano  

NOTIZIE CORRELATE

Fondazione Ticino Olona: bando Ambiente

I progetti devono contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030 fissati dall’ONU, impegno globale cui...

24 Maggio 2024 Di CSV MilanoMilano
Fondazione Ticino Olona: bando Arte e cultura

I progetti devono contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030 fissati dall’ONU, impegno globale cui...

24 Maggio 2024 Di CSV MilanoMilano
Fondazione Ticino Olona: bando Fragilità e marginalità

I progetti dovranno riguardare l’area dell’assistenza sociale con particolare riguardo alle fragilità e marginalità. Rientrano in questo bando i...

24 Maggio 2024 Di CSV MilanoMilano
  • NEWSLETTER
  • MYCSV
  • CORSI
  • BANDI
  • EVENTI
  • C’È BISOGNO DI TE
  • APPROFONDIMENTI

CSV Monza Lecco Sondrio

Centro di Servizio per il Volontariato
P.IVA 06795370961 C.F. 94614530155
Questo sito utilizza cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.OkLeggi di più