Il linguaggio dell’odio attraversa la quotidianità dei ragazzi dentro e fuori le mura scolastiche e il bullismo ne rappresenta una concreta manifestazione. CSV Bergamo ha quindi dato il via al progetto “Io coltivo gentilezza”, nato con l’obiettivo di lavorare con insegnanti e studenti per mettere a fuoco ciò che intorno a noi è ancora capace di cura e gentilezza come “esercizio consapevole di umanità” e come modello alternativo a dinamiche di prevaricazione e bullismo. In tal senso le associazioni di volontariato rappresentano degli esempi di come è possibile oggi offrire gesti di gentilezza verso sé stessi e verso il mondo che ci circonda, a partire dal riconoscimento di ciò che mi è prossimo, dal rispetto di ciò che è diverso, dal sostegno di ciò che è fragile. L’incontro inedito fra i ragazzi e le realtà di volontariato rappresenta una chiave interessante per lavorare sulla prevenzione di forme di violenza e bullismo da un lato e sulla possibilità di praticare gentilezza e cura dall’altro. Il progetto è attivo in alcuni Istituti Comprensivi della provincia di Bergamo: Villongo, Castelli Calepio, Torre Boldone, Villa di Serio, Stezzano e Curno.

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