Dal 2007, con il sostegno di Regione Lombardia  e dalla Fondazione Peppino Vismara,  la Cooperativa Aeper ha avviato il progetto “La casa abitata” per promuovere l’inserimento di persone giovani adulti, in condizioni di compenso psichico e che non presentino gravi problemi comportamentali, in famiglie diverse da quella di origine, a titolo residenziale o diurno.

La cooperativa sociale AEPER è quindi alla ricerca di famiglie volontarie in grado di accogliere giovani con disagio psichiatrico dai 18 ai 30 anni per potergli offrire un’esperienza di convivenza basata sostanzialmente sulla quotidianità.

Possono candidarsi come famiglie accoglienti single, famiglie separate, coppie omosessuali, coppie senza figli o coppie con figli, di tutte le fasce d’età. L’unico requisito necessario è l’apertura mentale: le famiglie volontarie devono essere in grado di modulare la distanza e di essere sufficientemente elastici.

Non è richiesta nessuna  formazione nella psichiatria e nella salute mentale.

Le famiglie saranno inoltre sempre supportate e aiutate da tutta l’equipe educativa messa in campo dalla cooperativa per affrontare gli eventuali bisogni anche in tempo reale. Sono infatti inseriti all’interno del progetto incontri periodici di verifica ed è richiesta la partecipare ad un momento formativo con le altre famiglie volontarie coinvolte nel progetto una volta al mese.

E’ previsto un rimborso spese per le famiglie accoglienti.

Guarda qui il video di Ale&Franz a sostegno della campagna

https://www.youtube.com/watch?v=rwm9Mb3WmEU&feature=youtu.be

Non esiste una durata massima o minima del progetto di accoglienza.  Il tempo medio di durata dell’esperienza è di un anno o un anno e mezzo. E’ comunque possibile che sia la famiglia che l’ospite possano decidere di interrompere l’affido in qualsiasi momento.

Bergamo e provincia

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