Ci sono tanti modi di viaggiare… E la storia dell’uomo è ricca di esempi: l’arte, il cinema, la musica e la letteratura ci insegnano come si può scoprire il mondo attraverso la parole, le immagini, i suoni, la fantasia e l’immaginazione. A chi non è mai capitato di solcare i mari con il capitano Achab? O di avventurarsi nella giungla malesiana con Sandokan? O di fare il giro del mondo in soli 80 giorni al seguito del signor Fogg e del suo aiutante Passepartout? È proprio dalle avventure di Jules Verne che i ragazzi dell’Associazione Camminiamo Insieme Onlus di Sotto il Monte Giovanni XXIII hanno tratto l’ispirazione per il loro personale Giro del mondo. Sfidandosi sul campo di un grande gioco dell’oca con numerosi quiz, puzzle, immagini e filmati, i ragazzi hanno modo di scoprire i diversi aspetti dei Paesi che visitano: la geografia, la storia, la cucina, le città, i monumenti, la natura, la musica, i personaggi di spicco e le curiosità. Inoltre, da ormai esperti viaggiatori, la macchina fotografica è sempre a portata di mano perché i ragazzi hanno anche la possibilità di cimentarsi con un vero e proprio set fotografico a tema, facendosi ritrarre con abiti e oggetti tipici sullo sfondo di monumenti e paesaggi suggestivi. “Abbiamo iniziato questo viaggio a settembre – spiega Luca Rossi, presidente dell’Associazione – Un giovedì al mese, con l’aiuto degli educatori della Cooperativa Labirinto di Carvico, percorriamo una tappa del nostro itinerario: Londra, Egitto, India, Cina, Nuova Zelanda, Perù, U.S.A.; poi torneremo in Europa. Vi invito a seguirci su facebook (Camminiamo Insieme Onlus) dove potete trovare il diario di viaggio con tutte le nostre cartoline e tutte le fotografie delle nostre attività”. Camminiamo Insieme infatti è davvero una fucina di idee. Due momenti settimanali, il giovedì pomeriggio e il lunedì sera, dove si passa dalla falegnameria, ai giochi fai da te con materiale di riciclo; dalla cucina, al karaoke; decoupage, giardinaggio e orto. Fondamentale e prezioso l’aiuto dei volontari, sempre presenti e disponibili; supportati dagli educatori della Cooperativa Labirinto che stanno riscuotendo grande apprezzamento da parte di ragazzi, familiari e volontari.
Hai qualche ora del tuo tempo da dedicare ad un’attività divertente? Non servono particolari competenze, ma solo disponibilità e un cuore grande per accogliere l’altro.
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