“Quando una biblioteca viene distrutta salta uno dei capisaldi di una comunità: la cultura. Noi vorremmo l’aiuto dei cittadini per dare a Faenza un po’ di speranza e di normalità” così i volontari di Circolo Atlante spiegano la motivazione che li ha spinti a raccogliere la proposta del Liceo Manin di avviare una raccolta libri da donare alla biblioteca di Faenza, in parte distrutta dall’alluvione. “Quando il Liceo Manin, scuola con cui abbiamo ottime collaborazioni da anni, ci ha riferito che la biblioteca di Faenza li aveva contattati per denunciare la distruzione (dovuta all’alluvione) di migliaia di libri nella sezione dedicata ai ragazzi e ci ha manifestato la propria volontà di attivarsi in merito ci siamo sentiti in dovere di metterci in prima linea per aiutare” proseguono poi i volontari.

Per questo motivo Circolo Atlante Cremona su proposta e con la collaborazione del Liceo Statale D. Manin ha messo a disposizione volontari e mezzi per avviare una raccolta di libri per ragazzi da consegnare poi alla biblioteca della città romagnola recentemente colpita da una disastrosa alluvione.

“Chiunque può donare uno o più libri: cittadini, associazioni o librerie, la cosa importante sarà avere il sostegno di tutti per poter riportare un sorriso ai ragazzi di Faenza” dicono i volontari che poi spiegano anche le modalità di donazione “ Dal 1 luglio al 30 agosto dalle ore 12.00 alle ore 13.30 sarà aperto uno sportello presso il Liceo Manin in via Felice Cavallotti 2 (Cremona), qui si potranno lasciare i libri, per chi invece fosse in difficoltà basterà contattare Circolo Atlante via mail a [email protected] o sulle pagine Facebook e Instagram per accordarsi su modalità diverse di donazione dei volumi.”

L’associazione attiva dal 2001 sia come protezione civile che come associazione di tutela dei beni culturali ringrazia in anticipo tutta la cittadinanza che vorrà partecipare a questo splendido momento di solidarietà e ricorda di seguire sui social lo sviluppo del percorso e soprattutto il bellissimo momento della consegna del materiale, che avverrà alla fine dell’estate.